Identità di Marca: Cos'è la Brand Identity?

“Brand Identity” si può tradurre in italiano con il termine “Identità Aziendaleo “Identità di Marca”. Ma in concreto cosa significa? Si tratta degli aspetti, degli elementi grafici e comunicativi di un’azienda che vengono trasmessi e diffusi attraverso il brand.

Quando infatti pensiamo a un marchio, la prima cosa che ci immaginiamo è il logo o uno spot pubblicitario che magari per la musica, per la grafica, o per gli attori, ci ha colpito e ci è rimasto impresso nella mente.

Questo è quello che noi facciamo, il target principale della nostra azienda: creare un design accattivante, una pubblicità che attiri gli spettatori, che li incuriosisca ad andare ad approfondire e di conseguenza acquistare quel determinato prodotto.

La metafora che si può utilizzare in questo contesto è quella di un bambino e di una caramella: mostrargliela, descrivergli quanto è dolce e quanto il sapore sia speciale, unico, lo indurrà sicuramente a strapparvela di mano per provarla, non credete?

Questo è un po’ quello che un’agenzia di comunicazione come Kube Libre fa ogni giorno creando spot per le aziende che lo richiedono.

Progetta, utilizza la sua creatività come strategia efficace di divulgazione per ogni azienda che richiede questo servizio. Fa in modo che ogni persona venga attirata e diventi interessata a ciò che l’azienda ha da offrirgli.

Brand Identity ovvero fare in modo che il cliente riconosca il prodotto

La Brand Identity non è solo il nome dell’azienda, il cosiddetto “naming”. È costituita infatti anche da altri elementi fondamentali che adesso andremo ad analizzare uno per uno.

Il Logo , detto anche “marchio”, è il biglietto da visita dell’azienda, quello che viene aggiunto su ogni prodotto, creare un design ben studiato è un must poiché è proprio attraverso questo che il cliente saprà riconoscere i prodotti. Avere un logo con colori poco accesi, con un font poco comprensibile, di certo non aiuta la diffusione del brand. Il cliente, potenziale e non, deve saper riconoscere il marchio dell’azienda, deve saperlo distinguere dagli altri. Anche l’essere originali nell’ideazione fa la differenza.

• Il Type Design, ovvero la scelta di un font caratteristico e ideato appositamente per quella certa azienda che accompagni in tutto e per tutto i prodotti che vengono offerti. Possedere uno stile di scrittura propria è fondamentale ed è un altro modo per farsi riconoscere subito da tutti.

• Il Digital Design, ovvero la scelta di un logo personalizzato anche per il web. Curare ogni dettaglio della propria azienda è uno strumento chiave per emergere e spiccare sugli altri. Non bisogna infatti trascurare neanche il minimo dettaglio. È essenziale differenziarsi, diffondere originalità, fare in modo che i clienti si ricordino di noi.

• Il Broadcast Design, ovvero il design che si crea appositamente per canali televisivi o programmi televisivi. Ogni mezzo di comunicazione è diverso dall’altro, ecco perché nasce la necessità di differenziare i servizi in base alle piattaforme.

Quali caratteristiche deve avere un buon brand?

Deve essere semplice. Si sa che la complessità è sempre la scelta sbagliata. Un buon brand infatti più è semplice più verrà facilmente riconosciuto e apprezzato dai clienti. Marchi di difficile comprensione sono di conseguenza brutti da vedere. Ecco perché puntare sulla semplicità deve essere il primo obiettivo di ogni azienda.

Deve essere duraturo. Non è possibile fare un cambio del marchio durante il percorso aziendale. Meglio è avere un logo e mantenerlo “finchè morte non ci separi”. Vi sono già stati esempi di cambio di design in un logo che hanno causato perdite economiche. Il cliente normalmente infatti abitua l’occhio a quel tipo di design e scritta. Se ad un certo punto si decide di cambiare, il cliente penserà che quella specifica azienda è fallita non riconoscendo più sugli scaffali il suo succo preferito o il cioccolato che ha comprato così tante volte. È infatti abitudine per l’occhio umano associare elementi, il logo va di pari passo con l’azienda che lo utilizza, ecco perché la scelta del logo è preferibile non sia temporanea.

Deve essere equilibrato. Ciò significa che deve utilizzare una buona simmetria, gestire bene gli spazi, mirare a attrarre il consumatore con una grafica accattivante.

Deve essere veritiero. Lo spazio da sfruttare è minimo, ma proprio in questi piccoli confini si deve esprimere pari pari cosa rappresenta l’azienda, la coerenza è fondamentale. Ci si gioca tutto in pochi centimetri di superficie. Scegliere di affidarsi ad un’azienda di comunicazione per la creazione completa di una Brand Identity equivale a fare la scelta migliore. Normalmente infatti le società che si occupano di questo settore sono costituite da un team di persone specializzate ed esperte che sanno quali sono i punti forti che vanno sfruttati per stare a galla.

Ogni azienda infatti ha dei competitors che deve superare o con cui deve comunque riuscire a combattere ad armi pari. Armi pari significa buon brand e ottima capacità di comunicazione.

Brand Identity, Personal Branding e Marketing

Il passaggio successivo alla creazione di una Brand Identity è il Personal Branding, ovvero l’atto di influenzare gli utenti al riconoscimento del brand.

Il processo vuole identificare i punti di forza che fanno la differenza. Questo particolare termine deriva da un’affermazione di Tom Peters: “You’re branded, branded, branded, branded. [...] Everyone has a chance to learn, improve, and build up their skills. Everyone has a chance to be a brand worthy of remark”.

Il senso che egli voleva trasmettere nell’ormai lontano 1997 era che ognuno ha la possibilità di essere un marchio degno di nota.

Il segreto è quindi rendere consapevoli gli utenti, trasmettere tramite spot pubblicitari mirati ed efficaci e un ottimo design del proprio brand l’utilità dei propri prodotti e servizi. Il mercato al giorno d’oggi è sempre più acceso e competitivo, soprattutto perché i canali di comunicazioni sono numerosi.

La sfida di ogni azienda è quindi risaltare ed emergere. Difficile? In maniera indipendente sicuramente, affidandosi ad un’organizzazione esterna come Kube Libre invece il successo è garantito.

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